L’associazione Mani Amiche Onlus di Stezzano ha recentemente ristrutturato un appartamento a S. Ferdinando (RC) e in collaborazione con alcune cooperative ed associazioni bergamasche sostiene il Progetto “Dambe So” – Casa della dignità gestito dalla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) per garantire una alternativa abitativa a lavoratori braccianti che vivono nelle baraccopoli della Piana di Gioia Tauro (RC).
Riteniamo che questo progetto pilota, realizzato in Calabria, possa essere uno spunto importante anche per affrontare la crisi abitativa per i soggetti sociali più deboli anche nei nostri territori.
Per far conoscere il progetto abbiamo organizzato un incontro al Cascinetto “Anna Piatti” in via Mascagni, 13 a Stezzano il 17 novembre 2024 alle 15,30 con Francesco Piobbichi, (*) operatore e gestore dell’ostello di S. Ferdinando che ospita circa 60 lavoratori braccianti (seguirà apericena e degustazione prodotti calabresi).
Brolis Bruno
Mani Amiche Onlus Stezzano
(*) Francesco PIobbichi:
è un disegnatore sociale che lavora come operatore con il progetto Mediterranean Hope della Fcei. Da sempre impegnato sui temi dei diritti sociali e dell’antirazzismo, ha deciso di utilizzare il disegno come elemento comunicativo legandolo alle pratiche sociali nelle quali opera. I suoi disegni sono diventati negli anni un racconto che si è riprodotto in molte parti d’Italia nei luoghi più diversi mettendo sempre al centro la frontiera.
Progetto “Dambe So” – Casa della Dignità
Come per molte altre Associazioni e ONG che operano tradizionalmente con progetti nei Paesi in via di Sviluppo, anche per Mani Amiche è stata aggiunta la sfida di aprire altri interventi anche in Italia dove le necessità e le emergenze umanitarie non mancano; è quanto abbiamo deciso di attivare a partire dall’estate 2024 con la sistemazione di un appartamento destinato ai braccianti della tendopoli di San Ferdinando in Calabria.
L’intervento, realizzato in collaborazione con la Comunità Ruah di Bergamo e con si inserisce in un progetto più ampio, un ostello sociale chiamato “Dambe So” – che in lingua bambarà vuol dire “Casa della dignità”, pensato per essere una casa ecosolidale che accoglie lavoratori braccianti che lavorano senza tutele e vivono da anni in condizioni disumane nelle tendopoli / baraccopoli del Ministero dell’Interno, con interferenze della criminalità organizzata, diffusione del fenomeno del caporalato, condizioni di lavoro estreme, paghe al di sotto dei minimi salariali, degrado ambientale e abitativo.
Di fronte ad interventi dello Stato (e delle istituzioni locali) che in questi ultimi decenni hanno perpetuato la creazione di “campi” lontani dal centro abitato che ben presto si trasformano in veri e propri ghetti e che periodicamente vengono rasi al suolo e spostati di poche centinaia di metri con dispendio di milioni di euro di denaro pubblico, il modello dell’ostello solidale realizza una forma di integrazione in case dignitose, vicino all’abitato e sostanzialmente autogestite con la compartecipazione di chi le abita che contribuiscono alle spese abitative con una quota sostenibile. Parte dei costi di Dambe So sono quindi sostenuti dalle quote dei suoi ospiti ma anche dalla vendita delle arance solidali del marchio “Etika” sviluppato in collaborazione con associazioni e cooperative del territorio.
…. una “vacanza di lavoro ferragostano”
Un gruppo di volontari bergamaschi affiatati, un furgone con materiali ed attrezzature, una settimana di tempo e … un appartamento da sistemare destinato ad 8 braccianti della baraccopoli di San Ferdinando: gli ingredienti necessari per un’avventura solidale.
C’è un modo di contribuire alle
attività di Mani Amiche che non ti costa nulla: devolvere il 5 per mille della tua dichiarazione dei redditi all’Associazione Mani Amiche Onlus.
Il codice fiscale dell’Associazione Mani Amiche Onlus è 01935210169
Come fare per devolvere il tuo 5 per mille a Mani Amiche
Se presenti il Modello 730 o Unico
Compila la scheda sul modello 730 o Unico;
firma nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato…”;
indica nel riquadro il codice fiscale di Mani Amiche Onlus: 01935210169.
Se non sei tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi
Anche se non devi presentare la dichiarazione dei redditi puoi devolvere a Mani Amiche il tuo 5 per mille:
Compila la scheda fornita insieme al CUD dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato…” e indicando il codice fiscale di Mani Amiche Onlus: 01935210169;
inserisci la scheda in una busta chiusa;
scrivi sulla busta “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF” e indica il tuo cognome, nome e codice fiscale;
consegnala a un ufficio postale (che la riceverà gratuitamente) o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti…).
Come useremo il tuo 5 per mille
Il tuo 5×1000 per Mani Amiche Onlus 01935210169 contribuirà a sostenere i progetti di solidarietà a Stezzano (Sportello per stranieri, Scuola di italiano, sostegno al Centro d’Ascolto per emergenze lavoro, ….) e in Africa (progetto formazione Idropompe, scuole e centri sanitari in Centrafrica, …)
Una quercia per Anna
L’Associazione Mani Amiche Onlus ha aderito all’iniziativa promossa dalle Acli di Stezzano finalizzata alla piantumazione di 20 querce presso il santuario della Madonna dei Campi.
Una di queste querce è stata dedicata alla memoria di Anna Piatti che è stata l’ispiratrice della nostra associazione.
A te Anna, che, come una solida quercia hai saputo radicarti non solo nella tua terra natale, ma anche nella tua Africa e, come in quelle terre lontane hai saputo far cadere ogni anno le tue foglie ispiratrici, anche qui da noi hai lasciato i semi che germoglieranno amore e giustizia per gli altri.